Con un fatturato di 32 milioni di euro nel 2016, il punto vendita U conta oggi non meno di 130 dipendenti. Ma l’obiettivo è arrivare a quota 40 milioni grazie alla ristrutturazione della superficie di vendita. È stata infatti introdotta un’isola di grandi dimensioni dedicata ai prodotti freschi e surgelati, con una produzione di freddo che sfrutta soluzioni più ecosostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico. Tale approccio ha indirizzato non solo la scelta del fluido refrigerante e dei sistemi di recupero di calore per il serbatoio ACS del punto vendita, ma anche dei dispositivi di chiusura delle celle frigorifere.
Il consumo elettrico complessivo è stato ridotto dal 20 al 30%, massimizzando l’illuminazione naturale e introducendo un sistema di regolazione intelligente. L’accessibilità e gli spostamenti sono stati inoltre ottimizzati a beneficio di tutti. È nato così un punto vendita urbano tutto nuovo, concepito per il comfort della clientela e dei dipendenti.
Costruito nel 1997, l’ipermercato U ha conosciuto notevoli successi, ma le perdite di fatturato che hanno segnato gli ultimi anni hanno reso necessaria l’introduzione di cambiamenti significativi. Il punto vendita è stato riacquistato nel gennaio 2017 da Gary e Philippe Doire, con un obiettivo ben preciso: “restyling e rilancio dell’ipermercato per massimizzare la redditività e introdurre buoni livelli di efficienza energetica”.
Per U, la migliore gestione delle risorse naturali passa attraverso una serie di azioni finalizzate, ad esempio, a preservare la ricchezza dei mari, favorire l’edilizia eco-compatibile, valorizzare gli scarti o, ancora, ridurre i consumi energetici. Il gruppo adotta una decisa politica di ottimizzazione energetica, basata su una più efficiente gestione dei consumi a carico dei negozi U, sull’offerta di strumenti di ottimizzazione energetica (con particolare enfasi sulle best practice) e sulla promozione di interventi di riqualificazione energetica. Si tratta di misure importanti che la famiglia Doire ha tenuto ad inserire nel progetto di ampliamento dell’Hyper U di Romans-sur-Isère, ubicato nel dipartimento della Drôme, in Francia.
Il progetto di ampliamento del punto vendita
La nuova direzione ha deciso di ampliare la superficie originale dell’Hyper U portandola da 3.960 m² a 4.500 m², al fine di ottenere un migliore spazio di vendita e consentire l’introduzione di ulteriori reparti (macelleria, banco formaggi, panetteria tradizionale ecc.).
I lavori sono stati avviati a febbraio 2017, con una fase di pianificazione inversa monitorata attentamente dal Sig. Doire senior, il quale si occupa anche della coordinazione dei fornitori.
Il progetto sarà completato entro sette mesi.
Il punto vendita era dotato di un vecchio impianto a espansione diretta con due centrali alimentate mediante R-22 già sottoposte a rinnovo, una centrale positiva di più recente installazione con R-404A e varie unità indipendenti per reparti quali la panetteria. Il piano di rinnovo e riorganizzazione del punto vendita prevede la sostituzione degli impianti per il freddo destinati alla refrigerazione e all’acqua calda sanitaria. Le attuali unità rooftop per la climatizzazione e il riscaldamento del punto vendita resteranno invariate. Il sistema in cascata proposto introdurrà la sicurezza di una centrale CO2 per il freddo negativo.
“Da U, i responsabili dei punti vendita sono attenti alle nuove tecnologie. Era dunque importante proporre una soluzione che fosse in grado di combinare risparmio energetico e tutela dell’ambiente”, ricorda Christophe Luna, direttore della società Reynet Froid.
Implementazione del sistema a cascata R-448A / CO2
Il direttore del punto vendita si è fatto personalmente carico della scelta delle vetrine e dei mobili frigoriferi, prodotti da Bonnet Névé. Il sistema include una centrale negativa Profroid con potenza di 38 kW, equipaggiata con 4 compressori Bitzer e caricata con 90 kg di R-744. La centrale alimenta principalmente le vasche dei prodotti surgelati del punto vendita e le celle frigorifere di stoccaggio.
Una volta ultimata la messa in funzione degli scaffali, è stato eseguito il collegamento degli impianti frigoriferi e delle celle di raffreddamento dedicate ai prodotti freschi (affettati, formaggi, yogurt ecc.), ai laboratori e ai reparti quali pescheria, macelleria e gastronomia.
Per coprire il fabbisogno di freddo positivo sono necessarie due centrali positive Profroid, ciascuna con 280 kg di R-448A (Solstice® N40). Le centrali sono dotate di 4 compressori Bitzer ed equipaggiate con variatori di velocità.
Un sistema di regolazione Carel assicura il controllo dei parametri di temperatura, pressione e umidità nelle unità di refrigerazione.
Il recupero di calore è eseguito sulle centrali positive per scaldare l’acqua calda sanitaria tramite un serbatoio di capacità pari a 1.000 litri. Tutte le unità del nuovo impianto sono sistemate a livello del punto vendita, al fine di liberare il vecchio locale tecnico che è stato ora convertito in superficie di vendita.
“La realizzazione del progetto è costata a tutti i fornitori più di 150 notti di lavoro”, spiega il direttore dell’Hyper U. “È stata una fase lunga e impegnativa ma anche ben organizzata, senza ritardi nell’implementazione. I lavori di riqualificazione sono stati una tappa obbligata per assicurare la vita commerciale del punto vendita e il comfort della clientela”. A questo punto non resta che attendere la conferma dei certificati di risparmio energetico e, soprattutto, “dare il benvenuto ai clienti in un punto vendita adattato alle modalità di consumo moderne, che si propone di associare le performance finanziare al rispetto dell’ambiente”, conclude Gary Doire.
Testimonianza Sistema a cascata R-448A / CO2
Christophe Luna, Direttore della società Reynet Froid et Climatisation
“Lavorare con il nuovo fluido refrigerante R-448A non ha alterato affatto le nostre abitudini. Si tratta di un fluido a basso GWP di classe A1, fornito in bombole standard e di facile utilizzo.
Non abbiamo riscontrato alcuna difficoltà particolare in termini di regolazioni. I riscontri ricevuti sul fluido sono già estremamente positivi, possiamo confermarlo”.
“Per quanto riguarda il CO2 il discorso è diverso; è necessario adattarsi a questo fluido ad alta pressione. Profroid, il fornitore delle centrali, ci ha assistito durante la messa in funzione del negativo.
Questo tipo di sistema richiede precauzioni particolari nella fase di avvio, ed era dunque importante che il produttore fosse presente.”