L’industria alimentare dispone di una gamma di soluzioni che combinano prestazioni e sostenibilità. Le pompe di calore industriali stanno emergendo come tecnologia chiave per ottimizzare i processi termici come la sterilizzazione e la pastorizzazione. Queste apparecchiature contribuiscono a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili utilizzati nelle caldaie industriali, recuperando il calore residuo per ridurre il costo energetico degli impianti e migliorarne il COP.
I chiller, che hanno già una forte presenza sul mercato, possono essere utilizzati in architetture con pompe di calore. Limitano la carica di refrigerante garantendo un’efficienza termica ottimale, offrendo un compromesso rilevante tra efficienza, conformità alle normative e durata.
Per fare un ulteriore passo avanti nella decarbonizzazione dell’industria alimentare, anche la scelta del fluido di trasferimento del calore per il circuito secondario gioca un ruolo cruciale. Sebbene esistano diverse soluzioni per soddisfare le esigenze dei circuiti secondari, non tutte sono uguali.
Greenway® Neo N, prodotto da Climalife, è l’alternativa ideale ai fluidi di trasferimento del calore a base di glicole di origine fossile come MPG o MEG. Questo fluido termovettore a base di 1,3-propandiolo di origine biologica è registrato NSF HT1 e non è nocivo.
Approccio ambientale: analisi del ciclo di vita
Formulato a partire da 1,3-propandiolo di origine biologica, la sua produzione ha un impatto di carbonio molto più basso rispetto all’MPG. Le emissioni di CO2 sono ridotte dell’84% e il consumo di energia è diminuito del 70% a parità di condizioni.
Greenway® Neo N, il fluido termovettore ideale per l’industria alimentare.
Grazie alla sua bassa viscosità, Greenway® Neo N può essere utilizzato a temperature molto basse rispetto agli MPG tradizionali, aumentando così la produttività. Inoltre, consente di ridurre le dimensioni di pompe e tubazioni, riducendo così i costi di installazione e di esercizio.
Questa soluzione è vantaggiosa anche per i processi a caldo, come la sterilizzazione e la pastorizzazione. Quando viene utilizzato in un circuito ad alta temperatura, Greenway® Neo N offre una maggiore stabilità e una migliore resistenza fino a 200°C, rispetto ad altri prodotti a base di glicole che si degradano a circa 150°C.
La scelta di un fluido termovettore di origine biologica come Greenway® Neo N, abbinato a un refrigerante con un GWP molto basso, contribuisce a ridurre l’impronta ambientale di un impianto e a decarbonizzare l’industria alimentare.