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14.10.2025 Novità sulla regolamentazione

Commercio illegale di fluidi refrigeranti: un rischio grave per l’intero settore!

Dall’introduzione del meccanismo di riduzione graduale degli HFC, il mercato europeo dei refrigeranti sta affrontando un fenomeno preoccupante: l’aumento del commercio illegale.

Apparsa con forza nel 2018, questa pratica sta tornando a colpire con una recrudescenza crescente in alcuni territori. I professionisti del settore HVACR devono oggi raddoppiare la vigilanza per lavorare in tutta sicurezza.

Canali di ingresso sempre più identificati

I flussi illegali di fluidi refrigeranti penetrano principalmente attraverso le frontiere esterne dell’Unione Europea, in particolare attraverso i paesi dell’Europa orientale, e vengono poi trasferiti su tutti i territori, come possiamo vedere regolarmente dai sequestri riportati dalla stampa specializzata del nostro settore. Questi paesi sono più spesso zone di transito che di origine, poiché la produzione è spesso localizzata in Asia. Il trasporto avviene sempre più spesso anche tramite piattaforme online, talvolta nascosto dietro marchi di fornitori rinomati i cui imballaggi sono contraffatti.

Metodi che evolvono nel tempo

Per eludere i controlli doganali, gli “intermediari” adattano le loro tecniche e non mancano di fantasia per penetrare nel mercato, ad esempio apponendo false indicazioni sugli imballaggi per nascondere l’uso di bottiglie usa e getta o non restituibili, contraffacendo imballaggi di marchi noti o utilizzando etichette errate o imprecise, rendendo difficile l’individuazione. Il prezzo anormalmente basso rimane il primo segnale di allarme per gli acquirenti.

L’uso di un fluido illegale comporta gravi conseguenze

I rischi possono essere molteplici a diversi livelli:

Un rafforzamento del quadro normativo in fase di implementazione

La revisione del regolamento F-Gaz III prevede in particolare nuove misure quali:

Questi dispositivi, ancora in fase di sviluppo, dovrebbero migliorare la tracciabilità e ridurre le entrate illegali.

Iniziative collettive per combattere il commercio illegale

All’interno di diverse associazioni o organizzazioni del settore sono stati istituiti gruppi di lavoro dedicati per agire tutti insieme contro questo flagello e affiancare i professionisti della refrigerazione e della climatizzazione. In particolare, l’ADC3R sta completando una guida tecnica per chiarire gli articoli 11.3 e 11.4 del regolamento F-Gas. Tali articoli impongono che gli imballaggi siano ricaricabili e che vengano messe in atto misure vincolanti per garantirne l’effettivo ritorno, al fine di evitare semplici dichiarazioni fittizie. L’obiettivo è quello di offrire un quadro chiaro e armonizzato, affinché tutti gli attori rispettino tali obblighi e contribuiscano a limitare il mercato nero.

Il guadagno finanziario a breve termine non compensa i rischi umani, tecnici, legali e ambientali legati al commercio illegale. Acquistare e utilizzare fluidi conformi significa proteggere la propria azienda, i propri clienti, i propri tecnici e contribuire alla transizione verso soluzioni a bassissimo GWP.