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11.11.2016

Grazie al fluido termovettore Greenway® Neo, Danone riduce le sue emissioni di carbonio

Per abbattere i suoi consumi energetici e il suo impatto ambientale, uno stabilimento Blédina del gruppo Danone si affida a MCI e a una delle ultimissime innovazioni firmata Climalife.

Una scelta determinante per l’azienda

Il gruppo Danone è tra i leader mondiali dell’agroalimentare. Il cambiamento climatico ha un impatto significativo sui cicli naturali che influenzano il sistema alimentare. È pertanto di responsabilità del gruppo e nel suo interesse contribuire a combattere il cambiamento climatico, promuovendo l’instaurazione di un’economia a basse emissioni di carbonio.

Per raggiungere tale obiettivo, Danone misura le sue emissioni di carbonio lungo tutta la catena di valore, vale a dire al proprio livello (operazioni logistiche, imballaggi, ecc.), ma anche a livello dei suoi fornitori (aziende agricole…), nonché dei consumatori e delle comunità locali.

Frédéric Lebas, Direttore dello stabilimento Blédina a Brive-la-Gaillarde, nel Sud-ovest della Francia, ricorda che il gruppo ha stabilito l’obiettivo di “promuovere la salute attraverso l’alimentazione per il maggior numero di consumatori”. Ci spiega: “Siamo impegnati a raggiungere la soglia zero carbonio netto a lungo termine grazie a soluzioni elaborate in collaborazione con i nostri partner.

Per sostituire i propri impianti refrigeranti funzionanti con R-22, Blédina desidera rimanere fedele a questa filosofia e sceglie il CO2 per il freddo negativo e un gruppo refrigerante per il freddo positivo, soluzione proposta dall’installatore MCI


Il Greenway Neo® non comporta alcun pittogramma di pericolo sull’etichetta

 

In occasione della sostituzione dell’impianto refrigerante dello stabilimento di Brive-la-Gaillarde, Nicolas Tomaz, Capo progetto presso Blédina, cerca un fluido che possa contribuire a ridurre le emissioni di carbonio del sito. Contatta Climalife che, a sua conoscenza, produce fluidi termovettori a base di materie prime naturali e rinnovabili. È in seguito a un’analisi del fabbisogno del cliente che Climalife, forte della sua esperienza in questo campo, consiglia di utilizzare il termovettore Greenway® Neo e si mette in contatto con MCI per i dati tecnici.

Altro vantaggio del Greenway® Neo, è estremamente biodegradabile, e il suo impatto sull’ambiente è minimo. Nicolas Tomaz spiega: “I nostri obiettivi erano sostituire l’R-22 con fluidi che rispettassero maggiormente l’ambiente e fossero più economici da un punto di vista energetico”.

Tutti i prodotti che entrano nello stabilimento di Brive sono controllati a fronte di un severo disciplinare. L’utilizzo del Greenway Neo è immediatamente confermato e autorizzato dal servizio qualità “la scheda dei dati di sicurezza non riporta alcuna frase di pericolo, né vi è alcun pittogramma sull’etichetta“.

Un altro elemento è stato determinante: “Abbiamo scelto il Greenway® Neo anche per le sue prestazioni come fluido termovettorecommenta Nicolas Tomaz. Grazie alla bassa viscosità del Greenway®, lo stabilimento sceglie pompe KSB di dimensioni inferiori che permettono importanti risparmi energetici: “Attorno al 30% in meno di perdite di carico, è impressionante’.

Per lui, “È un’ottima sorpresa, e in quanto clienti siamo pienamente soddisfatti“.

 

Oltre alla scelta del fluido termovettore, una soluzione tecnica completa

Charles Fernandes è responsabile Energia e Servizi generali presso Blédina. Ricorda che “Il disciplinare di Danone prescrive requisiti estremamente rigorosi“, nel rispetto delle norme ISO 14001 e 50001 (sistema di gestione ambientale e sistema di gestione energetica).

Dal canto suo, Xavier Mercusot, responsabile commerciale di MCI, è fiero di aver potuto fornire soluzioni tecniche per rispondere alle esigenze di performance, innovazione e rispetto ambientale del suo cliente, “pur rispettando tempi molto ristretti“.

Così, per sostituire i gruppi refrigeranti con R-22 che alimentavano le celle frigorifere positive (+2/+4°C) e (-4°C) una cella frigorifera di conservazione negativa (-20°C), MCI e Blédina scelgono il Greenway® Neo e il CO2 a fronte di un potenziale di riscaldamento globale (GWP) pari a 1 e un potenziale di distruzione dell’ozono (ODP) pari a 0.

Ottengono così una produzione di freddo positivo con un gruppo Trane con R-134a, di una potenza di 268 kW a -6°C, su una rete refrigerante funzionante a Greenway® Neo, con recupero di calore sulla condensa di questo gruppo. Il recupero di calorie produce acqua calda per le operazioni di sbrinamento a +30°C su una rete termovettrice con il Greenway® Neo. Il chiller garantisce inoltre la condensa del circuito negativo grazie a un gruppo refrigerante a CO2 di una potenza di 127 kW a -18°C.

Si è inoltre lavorato sulla portata variabile della distribuzione idraulica, sono state scelte valvole Belimo autoregolanti e una variazione di velocità sui compressori, la ventilazione e le pompe. Infine, l’installazione di una strumentazione e dispositivi di monitoraggio completi permettono di seguire i coefficienti di performance COP e i consumi dell’intero impianto.

Blédina si affida a MCI

Specialista della refrigerazione, del genio climatico e della performance energetica, MCI accompagna i suoi clienti da oltre 60 anni nella progettazione, l’installazione e la manutenzione dei loro impianti.

Grazie alle sue 46 agenzie e succursali  ripartite su tutto il territorio francese, MCI offre un ampio ventaglio di soluzioni e servizi adatti alle esigenze dei suoi clienti: performance energetica, supervisione, normativa…

Danone opera in 4 settori:

la produzione e la commercializzazione di prodotti caseari freschi, le acque minerali, la nutrizione infantile e la nutrizione medica. Presente su oltre 130 mercati, Danone ha realizzato nel 2014 un fatturato di 21,1 miliardi di euro e vanta un portafoglio di marchi internazionali: (Activia, Actimel, Danette, Danino, Danio, Evian, Volvic, Nutrilon/Aplamil, Nutricia) e locali (Prostokvashino, Aqua, Bonafont, Mizone, Blédina, Cow & Gate, Dumex.

Da sinistra a destra: Fréderic Lebas, Direttore dello stabilimento Blédina – Christophe Morote, Direttore attività Climalife – Stéphane Deflandre, Responsabile manutenzione e nuovi lavori Blédina – Xavier Mercusot, Responsabile commerciale MCI – Charles Fernandes, Responsabile energia e servizi generali Blédina – Nicolas Tomaz: Tecnico addetto alla manutenzione e ai nuovi lavori Blédina – Daniel Dias, Responsabile Key Account Climalife.