Da 14 anni, Técnicas y Aplicaciones Frigoríficas Salmantinas S.L. (Tafrisa) è riconosciuta nel mercato spagnolo come un’azienda selettiva, competitiva e di qualità. Studia attentamente le esigenze dei propri clienti e seleziona le attrezzature e i prodotti giusti per ottenere le migliori prestazioni negli impianti di refrigerazione.
Tafrisa è specializzata nella refrigerazione industriale nell’industria alimentare, e le sue attività principali sono i macelli, i laboratori di taglio, i prodotti ortofrutticoli e il controllo della temperatura e dell’umidità nei processi di essiccazione e stagionatura di prosciutti, salsicce e formaggi.
Due caseifici di formaggio di pecora, Valle San Juan e La Antigua, entrambi clienti di Tafrisa e cresciuti notevolmente negli ultimi anni, hanno bisogno di adattare i loro impianti di refrigerazione. “Questi caseifici sono cresciuti notevolmente in un breve lasso di tempo, introducendo nuove tecnologie ma con impianti di refrigerazione indipendenti. I rispettivi progetti prevedevano la riorganizzazione dell’intera produzione di freddo con un impianto promettente per il futuro”.
Fluido termovettore vegetale o petrolchimico?
” Non appena abbiamo esaminato le specifiche tecniche di Greenway® Neo N e abbiamo visto che, secondo i nostri calcoli, era più efficiente di circa il 10%, non abbiamo avuto dubbi. Il fatto che Greenway® Neo N sia registrato NSF HT1 e biodegradabile ha reso la nostra decisione ancora più convincente. Inoltre, è una scelta coerente per qualsiasi azienda attenta all’ambiente”, spiega Javier Sánchez, ingegnere industriale di Tafrisa.
Un’altra qualità comprovata del fluido termovettore è la sua durata. Tafrisa ha fatto analizzare il Greenway® Neo N per verificarne le condizioni nell’ambito della manutenzione del caseificio Valle San Juan. Il laboratorio Climalife ha effettuato questo servizio e l’analisi ha confermato che “il fluido termovettore era in perfette condizioni”. Non c’è stata decomposizione del Greenway® Neo N, non ci sono stati danni ai tubi, non abbiamo visto sporco, né ossidazione o corrosione”, afferma Rufino Fuentes, direttore di Tafrisa.
Un unico impianto invece di più sistemi
I due impianti di ammoniaca alimentano diversi essiccatoi, camere di stagionatura e di stoccaggio con il fluido termovettore Greenway® Neo N per regolare sia la temperatura intorno a +8°C che l’umidità relativa. Negli essiccatoi per prodotti freschi sono richiesti set point più bassi rispetto alle camere di stagionatura, il che è essenziale nella fase iniziale della produzione di formaggio per controllare il ritiro del prodotto.
La differenza tra i due impianti, oltre al volume netto (vedi tabella sotto), è che “La Antigua” ha installato un fabbricatore di ghiaccio ad accumulo controllato che fornisce all’impianto acqua fredda a +1,5°C ogni giorno di produzione. Il fabbricatore di ghiaccio è dotato di una serpentina regolata con fluido termovettore Greenway® Neo N a -8 °C, che contribuisce all’economia complessiva dell’impianto in due modi:
- Dal punto di vista economico: è in funzione nelle ore in cui i prezzi dell’elettricità sono più bassi.
- Dal punto di vista energetico con un doppio aspetto, perché
- Evita il funzionamento continuo delle macchine.
- Evita i picchi di consumo con la produzione di refrigerazione controllata per raffreddare un prodotto alimentare come il siero di latte, che entra a +35°C e genererebbe una grande richiesta di freddo.
Nelle sale di stagionatura è stato installato anche un innovativo sistema di diffusione uniforme dell’aria, per avere una circolazione più omogenea con un movimento costante avanti e indietro che uniforma il ritiro di tutti i prodotti. Questo è essenziale per entrambi i caseifici.
I progetti non sono ancora conclusi, ma ad oggi entrambi i caseifici sono convinti della loro scelta e continueranno a svilupparsi con gli impianti di Greenway® Neo N per produrre migliaia di tonnellate di formaggio di latte ovino crudo. In conclusione, il direttore di Tafrisa è soddisfatto dei sistemi in vigore.