Leader sul mercato europeo per l’offerta diversificata di apparecchiature per grandi cucine e l’accompagnamento su misura dei clienti, Tournus Equipement impiega 270 dipendenti per un fatturato di 50 milioni di euro nel 2017. Il gruppo indipendente ha sede a Tournus da più di un secolo ma recentemente si è insediato anche in Inghilterra con l’acquisizione dell’azienda CED (Catering Equipement Design) nel 2016.
Fabbricante-costruttore di materiali di ristorazione fuori casa in acciaio inossidabile, questa società è molto e attiva e trainante nel suo campo di attività. Favorisce inoltre la partecipazione collaborativa dei dipendenti per proporre nuove soluzioni adatte al fabbisogno del cliente. Tutte le richieste dei clienti sono trattate in modalità progettuale dall’ufficio tecnico integrato nella struttura. «Innovazione, impegno sostenibile, efficienza energetica sono importanti leve di crescita per l’azienda» sottolinea Philippe Jaunard, Responsabile qualità ambiente di Tournus Equipement, «e questo non certo da ieri… »
Efficienza energetica : un indicatore pienamente integrato nella progettazione delle apparecchiature
A partire dal 2008 Tournus Equipement decide di rivedere integralmente la sua linea di mobili self-service per ridurre il consumo elettrico dei materiali. Una scommessa industriale che sarà portata a buon fine con il lancio di una nuova gamma OREO2 che riduce del 20% la bolletta energetica in seguito al miglioramento dell’isolamento e dei flussi d’aria in particolare.
Il tasso potrà arrivare fino al 40%, interessandosi più precisamente all’uso del prodotto con il cliente finale. «Abbiamo integrato schede elettroniche che permettono l’avvio ritardato per esempio» ci spiega il signor Franck Boisselon, Responsabile del laboratorio. L’obiettivo di questa nuova gamma era anche di «Guidare l’utilizzatore per adottare i provvedimenti giusti per realizzare risparmi energetici. La parte frigorifera delle apparecchiature non è stata affrontata in quel momento. Anche se il bilancio di carbonio dell’azienda aveva rivelato che i fluidi refrigeranti rappresentavano il 7% totale delle emissioni di gas a effetto serra, c’erano poche alternative all’epoca, escluso l’R-134a con prestazioni diverse o l’R-290 con pochi gruppi disponibili e la problematica infiammabilità da gestire» ricorda Philippe Jaunard.
2015 : una svolta importante da operare per il fabbricante. Che fluido scegliere?
La comparsa della F-Gas accelera la ricerca di refrigeranti a lungo termine per affrontare la problematica R-404A e ridurre l’impatto ambientale.
Sempre attenta alle novità tecnologiche, Tournus Equipement scopre un nuovo fluido in via di sviluppo, l’HDR-110, in occasione della giornata “Efficienza energetica” organizzata a Lione a settembre 2015 da Climalife. Il refrigerante oggi commercializzato da Honeywell con il nome di Solstice® L40X, e codificato come R-455A presso l’ASHRAE, cattura tutta l’attenzione di Philippe Jaunard. Da una parte, il suo bassissimo GWP, che si conforma perfettamente al divieto del 2022 della F-Gas, colpisce nel segno mentre dall’altra interessa la bassa infiammabilità. I primi test cominciano nel laboratorio dello stabilimento di Tournus, in stretta collaborazione con il produttore Honeywell e Pierre-Emmanuel Danet, Responsabile dell’assistenza tecnica di Climalife.
Sotto la guida di Franck Boisselon, viene creata una squadra di progetto che convalida le caratteristiche termodinamiche del fluido e lancia un’analisi dei rischi per approvare la particolarità A2L dell’R-455A.
Qualifica dell’ R-455A tramite un’analisi dei rischi
Difficile riferirsi alla norma EN 60335-2-89 relativa alla sicurezza dei mobili refrigerati commerciali che vieta ancora i carichi superiori a 150 g per questo tipo di fluido, Tournus Equipement si rivolge allora a un organismo esterno, LCIE Bureau Veritas.
Lo scopo è determinare il volume massimo di carico di fluido in funzione del tasso di infiammabilità, il rischio di scintilla elettrica e il volume della stanza in cui sono installate le apparecchiature. Al termine dei test risulta che le vetrine refrigerate a 3 livelli di vetri temperati gamma OREO2 e le vetrine di distribuzione gamma IDECO2 non richiedono adeguamenti. Solo il regolatore di pressione R-404A sarà sostituito da un regolatore di pressione R-407F per tenere conto del “glide” di temperatura del fluido refrigerante, nell’attesa dello sviluppo dei componenti funzionanti a R-455A. L’apparecchio Roll-Fresh, armadio mobile di mantenimento in temperatura in collegamento freddo dotato di un gruppo “Unità ermetica” disposto nella parte inferiore con aerazione posteriore, per assicurare la stabilità dell’apparecchio evitando le risalite di aria calda nello spazio refrigerato in occasione dell’apertura della porta, è in corso di miglioramento in materia di ingegneria per limitare i rischi di infiammabilità e rispondere alle esigenze fissate. La pubblicazione della norma EN378 nel 2017 avvalora il punto di vista del fabbricante e convalida la quantità di carico autorizzato. Tournus può prevedere di immettere sul mercato le nuove apparecchiature grazie all’autocertificazione basata su numerose prove realizzate.
R-455A : il miglior compromesso tra prestazioni e sicurezza
il Solstice® L40X presenta prestazioni termodinamiche identiche all’R-404A, in particolare a livello della temperatura di mandata, un consumo elettrico più basso (-10%) e un coefficiente di prestazioni (COP) equivalente all’R-290 « E in più il limite di infiammabilità dell’R-455A è 11 volte più elevato di quello del propano », ricorda Philippe Jaunard. Più concretamente, Jean De Bernardi, European Technical Manager – EMEAI LGWP Refrigerants di Honeywell ci spiega che «Il limite inferiore di infiammabilità (LFL) dell’R-455A è relativamente elevato, pari all’11,8% (431 g/m3). Bisogna raggiungere la concentrazione minima del prodotto nell’aria per poter avere una miscela gassosa potenzialmente infiammabile (e solo se sono raggiunte contemporaneamente anche le altre condizioni pertinenti). Il limite superiore di infiammabilità (UFL) è il 12,9% (462 g/m3). Questo significa che il range di concentrazione potenzialmente infiammabile (la differenza tra l’LFL et l’UFL) è solo dell’1,1%. E se la miscela gassosa con l’aria comincia a bruciare, la sua composizione si modificherà immediatamente e porterebbe la concentrazione di questo fluido refrigerante all’esterno del campo di infiammabilità. È un prodotto autoestinguibile di fatto». Questo vantaggio ha confermato la scelta di Tournus Equipement rispetto alle alternative del mercato, gli idrocarburi.
Sono state commercializzate più di 500 apparecchiature da gennaio 2018
Il fatto di proporre un’offerta con una soluzione a lungo termine sin da subito soddisfa pienamente i clienti di Tournus Equipement sempre più esigenti nei loro disciplinari di fluidi a basso impatto ambientale. Un vero e proprio lavoro di prescrizione e di formazione è realizzato dalla forza vendita del fabbricante per informare il mercato e implementare il Solstice® R-455A nei nuovi impianti. Tournus Equipement ringrazia vivamente il sostegno di Climalife e Honeywell per questo progresso tecnologico effettuato in buona armonia e coordinato con professionalità da Antoine Chakar, Responsabile degli OEM di Climalife.
« L’alternativa Solstice® L40X è per noi il miglior compromesso disponibile sul mercato oggi. Rispetto al propano, fluido infiammabile ed esplosivo, l’R-455A permette di rispondere ai criteri delle nostre esigenze: affidabilità, sicurezza, prestazioni, ambiente» ricorda Philippe Jaunard.
« La sua bassissima infiammabilità presenta inoltre il vantaggio di dispensare da misure ATEX specifiche, contrariamente agli idrocarburi. Per noi questo costo non è trascurabile nella fabbricazione delle apparecchiature e permette di realizzare risparmi. È preferibile migliorare la ventilazione, piuttosto che coprire o proteggere. » sottolinea Franck Boisselon.
TOURNUS EQUIPEMENT
Tournus Equipement, creato nel 1910, è il primo fabbricante francese nel settore dell’ambiente inox delle cucine professionali e dei banchi di vendita del reparto pescheria. L’importanza della gamma e il volume fabbricato fanno dello stabilimento, situato a Tournus, in Borgogna, uno dei più grandi e dei più moderni del settore.
Per il settore “grandi cucine” Tournus Equipement fabbrica forni di rimessa in temperatura, armadi di mantenimento in temperatura, arredamento inox: tavoli, mobili, lavapiatti, carrelli, mobili riscaldanti, mobili refrigerati nonché scaffalature, o e anche tavoli d’ingresso e uscita di macchine di lavaggio.
Per la distribuzione dei pasti, Tournus Equipement dispone di 25 anni di esperienza di fabbricazione di linee di mobili self-service. Sono state effettuate più di 2000 realizzazioni nel corso degli ultimi 5 anni.