Con ordinanza del 29 luglio 2005 (GU 14 settembre 2005), il Ministero dell’Ecologia e dello Sviluppo Sostenibile ha modificato la forma di voucher di monitoraggio rifiuti pericolosi (detto BSDI) di cui all’articolo 4 del decreto 2005 -635 del 30 maggio 2005, relativo al trattamento dei rifiuti di controllo circuiti pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 31 maggio 2005.
Regolamenti in materia di cambiamenti di tracciamento dei rifiuti e nuove regole si applicano dal 1 ° dicembre 2006 (l’amministrazione potrà tollerare un ritardo di attuazione del primo trimestre del 2006).
L’obiettivo di questi cambiamenti è quello di garantire una migliore tracciabilità dei produttori di rifiuti, trasportatori, lo stoccaggio, il ricondizionamento, i destinatari.
La forma e il contenuto del controllo di scorrimento vengono modificate e sono previste sanzioni penali per mancato rispetto delle nuove esigenze.
Le modifiche principali sono:
Il modulo di tracciamento dei rifiuti (BSD) che sostituisce il BSDI è obbligatoria per qualsiasi quantità, non c’è più la soglia di 100 kg.
La BSD non ha molte regole. I documenti originale devono accompagnare il rifiuto fino a dopo l’ultimo trattamento. In ogni fase, copie sono fatte per il ritorno al produttore e il passo precedente e per l’archiviazione. Il ritorno di BSD in ogni fase deve essere presentata entro un mese dalla ricezione.
Si noti inoltre che ogni attore, produttore, sito di stoccaggio, centro di raccolta, vettore, … devono istituire un registro cronologico dei movimenti (Ordinanza del 7 luglio 2005).
Il registro contiene varie informazioni al fine di avere la tracciabilità in ogni fase. Per questo, è essenziale che i rifiuti siano accompagnati dal documento BSD debitamente compilato.
Infine, un disegno di legge prevede che per ciascuna delle parti deve presentare una notifica annuale di movimenti: produttore (se più di 10 tonnellate all’anno), sito di stoccaggio, ricevimento, …
Autore: D. Martin