Il fast food in Francia sta registrando una crescita sostenuta dell’8% all’anno, caratterizzata da una significativa espansione del numero di punti vendita e da una diversificazione dell’offerta.
Nonostante la saturazione del mercato, le pressioni normative e l’evoluzione delle abitudini, il settore della ristorazione veloce in Francia continua ad attrarre nuovi attori e ad innovare per rispondere alle mutevoli aspettative dei consumatori.
L’accento è posto sulla qualità dei prodotti, sulla sostenibilità e sull’integrazione delle tecnologie per rimanere competitivi in un mercato in continua evoluzione.
In questo contesto, anche la domanda di attrezzature per celle frigorifere è in costante aumento. Gli operatori del settore cercano soluzioni affidabili, modulari, sostenibili rispetto alla normativa F-Gas III, semplici da installare, efficienti dal punto di vista energetico e conformi alle norme sanitarie per ottimizzare il loro funzionamento.
L’R-455A, un refrigerante a basso GWP (146) utilizzato nei gruppi di condensazione, soddisfa tutti questi criteri, con in più un ulteriore vantaggio: una maggiore sicurezza per le persone e i beni e una manutenzione semplice e accessibile a un gran numero di tecnici frigoristi!
Un progetto di successo nella periferia di Lille
Questo punto vendita, appartenente a una grande catena di fast food nella periferia di Lille, compie un passo importante diventando uno dei primi stabilimenti del marchio in Francia ad adottare il refrigerante R-455A per la sua catena del freddo. Questa realizzazione innovativa si inserisce in una forte dinamica di ottimizzazione energetica e di riduzione dell’impronta di carbonio.
Su iniziativa del direttore del ristorante, il progetto è stato portato a termine in pochi giorni grazie all’intervento dello studio di progettazione TW INGENIERIE, che ha progettato l’impianto e guidato il progetto. Figlio di Jacques Turchet, noto tecnico frigorista, Wilfrid Turchet, presidente di TW INGENIERIE e anch’egli tecnico frigorista diplomato, è da oltre 35 anni all’avanguardia nel settore della refrigerazione.
La scelta tecnica è ricaduta su due gruppi di condensazione “Plug&Play” ZX COPELAND funzionanti con R-455A (Solstice® L40X), associati a due evaporatori FRIGABOHN che equipaggiano una camera a media temperatura (MT) e un’altra a bassa temperatura (BT).
Nella fase preliminare del progetto, Pierre-Emmanuel Danet, responsabile dell’assistenza tecnica presso CLIMALIFE, ha collaborato con i soggetti coinvolti nel progetto per il calcolo dei carichi di refrigerante e l’identificazione delle misure di sicurezza necessarie da mettere in atto (rilevamento delle perdite) a seguito di un’analisi dei rischi semplificata secondo la norma
EN378:
- CF+: allarme acustico e luminoso (1 misura di sicurezza) associato a un rilevatore di perdite.
- CF-: nessuna misura obbligatoria.

Investimento controllato e primi risultati di successo
Da notare che la configurazione delle celle frigorifere consente un’ottimizzazione energetica: l’accesso alla cella frigorifera negativa avviene tramite la cella frigorifera positiva, che funge da camera di compensazione riducendo le perdite termiche della cella frigorifera negativa.
Ecco alcuni elementi di questa realizzazione:
- Costo CAPEX complessivo: 35.000 € IVA esclusa solo per la parte refrigerazione (esclusa la ristrutturazione dei pannelli delle celle frigorifere che sono stati conservati).
- Confronto: i preventivi iniziali con una soluzione CO2 e erano 2-3 volte superiori.
- Risparmio energetico: è stata registrata una riduzione del 15% circa della bolletta energetica rispetto al periodo precedente. Gli impianti precedenti funzionavano con R-404A e avevano più di 25 anni. Anche la posizione delle unità esterne, in un locale tecnico scarsamente ventilato, influiva sul consumo elettrico. Altri fattori, in particolare l’adozione di comportamenti ecologici, hanno potuto contribuire a questa significativa riduzione.

Il responsabile dell’ufficio tecnico TW INGENIERIE si è detto molto soddisfatto di questo primo risultato, come testimonia: “Collaboriamo da molti anni con la società COPELAND e in particolare con Fabian Gantois. Esperto nel suo campo della costruzione di impianti di refrigerazione, abbiamo potuto partecipare allo sviluppo di gamme di materiali adatti con fluidi convenzionali, al fine di evitare l’implementazione sistematica di impianti funzionanti con CO2 , costosi in termini di investimento per le piccole e medie potenze e che richiedono competenze rare nella manutenzione nel settore della ristorazione.
TW INGENIERIE ha sempre divulgato la refrigerazione in modo che fosse comprensibile al maggior numero possibile di clienti.
Utilizziamo anche il CO2 come fluido refrigerante, ma principalmente per applicazioni industriali o per la grande distribuzione in negozi di oltre 2000 m². Per noi, non è il fluido o l’attrezzatura proposta a costituire la soluzione, ma la nostra ingegnosità. A tal fine, Wilfrid Turchet tiene corsi di refrigerazione presso la scuola di ingegneria di Douai e forma i suoi collaboratori, come Julien Froger, ingegnere IMT, affinché affrontino la refrigerazione come artigiani, con l’amore per il lavoro ben fatto e sostenibile.
Con questo progetto dimostriamo ancora una volta che i fluidi convenzionali hanno un ruolo importante nel settore della refrigerazione, con soluzioni economiche, efficienti dal punto di vista energetico e sostenibili. Grazie anche alla fiducia del nostro cliente, abbiamo potuto implementare in tutta sicurezza un fluido A2L in un edificio ERP. Lo studio dei rischi effettuato ha permesso di identificare le misure di sicurezza supplementari da prevedere sugli impianti.
L’R-455A, una soluzione perfettamente adatta
L’R-455A presenta numerosi vantaggi per il raffreddamento delle celle frigorifere:
- • Fluido “verde” con un GWP = 146 conforme a lungo termine alla normativa F-Gas III.
- Proprietà termodinamiche simili ai fluidi HFC con pressioni di esercizio comparabili e una buona efficienza energetica anche in caso di forte calore.
- Possibilità di mantenere le reti esistenti e di funzionare con apparecchiature di refrigerazione a CAPEX inferiore, con conseguente controllo dei costi di investimento.
- Facilità di implementazione.
- Facilità di manutenzione :
- Ricambi disponibili rapidamente presso i distributori.
- Tecnologia conosciuta e padroneggiata dai tecnici frigoristi (assistenza rapida 24 ore su 24).
- Ottimo compromesso tra prestazioni energetiche e sicurezza.
Questo progetto nella periferia di Lille dimostra che oggi sono disponibili soluzioni più sostenibili ed economicamente accessibili per accompagnare la transizione energetica nel settore della ristorazione veloce.

