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12.12.2022
Edifici
Refrigeranti

La Torre Eiffel passa a Solstice ze (R-1234ze)

Il pilastro occidentale della Torre Eiffel aveva bisogno di rinnovare le sue apparecchiature per la produzione di acqua refrigerata.

Era giunto il momento di sostituire il gruppo Trane funzionante a R-407C: sono stati installati tre gruppi a bassa potenza da 40 kW funzionanti a R-1234ze. I team di ALM FROID hanno risposto a questo progetto lungimirante!

I prerequisiti

Quando si parla di sostituire un gruppo freddo, si pensa alla durata dell’impianto.

Questo è il primo prerequisito che è stato imposto. E pensando alla sostenibilità, bisogna riflettere sul refrigerante da selezionare. Era quindi fuori discussione per Laurent Moury, incaricato d’affari e Philippe Almeida, manager di ALM FROID, utilizzare un HFC.

Un idrocarburo sarebbe stato troppo complicato da attuare in un sito come la Torre Eiffel. La scelta si è quindi rapidamente spostata su un HFO “PURO” e R-1234ze ha soddisfatto tutti i requisiti con un GWP di 4!

Il secondo punto importante riguarda la sicurezza dei processi e della produzione: un’avaria del circuito dell’acqua utilizzato per climatizzare la sala pompe dell’ascensore potrebbe essere dannosa per il funzionamento del sito.

L’idea era quindi quella di suddividere le produzioni in 3 gruppi di uguale potenza (40 kW). Sono tutti indipendenti gli uni dagli altri, ma dialogano fra loro per una rotazione degli orari di funzionamento. Così, in caso di malfunzionamento, subentrano gli altri… Tutti su un circuito Tichelmann per avere una rete permanentemente bilanciata.

Un progetto che apre la strada a molte possibilità con gli HFO “puri”

AF energu ha supportato ALM FROID in questo progetto per la produzione e la progettazione delle macchine.

Anche l’efficienza energetica di questa produzione è stata un punto decisivo. L’R-1234ze, associato

alla variazione di velocità su compressori e condensatori, è semplicemente la soluzione ideale. Per un COP di 6, questa soluzione non è solo sostenibile, ma molto efficiente dal punto di vista energetico.

Infine, l’ultimo punto importante: facilità di manutenzione, risoluzione dei problemi e funzionamento.

La tecnologia è accessibile a qualsiasi specialista della refrigerazione. Il livello tecnico, le pressioni di esercizio, il fluido, non richiedono particolari competenze. Il cliente è sereno per la manutenzione preventiva e correttiva del suo impianto da programmare in futuro.

Una soluzione semplice, efficace e di lunga durata secondo Laurent Moury & Philippe Almeida

I punti di forza