Inaugurato 40 anni fa, il Carrefour 2 vallées di Givors è uno dei 3 più grandi punti vendita del brand nella regione di Lione. Rimodellato nel 2011 in base all’approccio “Planet” per meglio soddisfare le aspettative dei clienti, questo iper occupa oltre 400 persone e si estende su una superficie di 12.000 m2; gli scaffali refrigerati e i mobili frigoriferi sono alimentati da 3 centrali concepite per funzionamento con R-404A.
Le perdite sono gestite tramite un sistema di rilevamento innovativo.
La riduzione delle quote imposte dalla F-Gas II mira a ridurre l’utilizzo di fluidi a elevato GWP e ha quindi un forte impatto sulla disponibilità dell’R-404A. È in questo ambito che Carrefour, molto attivo nella riduzione dell’impatto ambientale delle proprie attività, ha lanciato una campagna di equipaggiamento degli impianti con rilevatori di livello intelligenti (DNI) che consentono di monitorare in tempo reale gli impianti.
Il DNI è un apparecchio di rilevazione con metodo di misurazione indiretta che permette di identificare le perdite, incluse quelle deboli.
Inoltre, offre un monitoraggio delle performance energetiche dell’impianto e permette di ridurne i consumi grazie ai moduli energia e “HP flottante” (Alta pressione fluttuante).
Quando il DNI rileva una perdita, si collega all’interfaccia di gestione online Sentinelle.
Cyril Coulange, manager del punto vendita, e il reparto tecnico Carrefour ricevono un allarme che indica la centrale interessata, una stima della velocità di perdita, il valore in T. eq. CO2 e il tempo di legge entro il quale è necessario intervenire. Ognuna delle 3 centrali dell’iper di Givors è dotata di allarmi detti “statistici” che si attivano in caso di variazione anomala del livello rispetto al funzionamento abituale dell’impianto. Vengono parametrati anche degli allarmi di basso livello in funzione della carica di refrigerante.
In caso di perdita, la società incaricata della manutenzione viene contattata immediatamente affinché intervenga nel minor tempo possibile. IFC, gruppo Mondial Frigo, effettua quindicinalmente un controllo dei DNI installati a Givors.
Un retrofit per dare continuità all’impianto
Parallelamente all’attrezzatura di rilevamento delle perdite DNI, Carrefour ha deciso di effettuare il retrofit delle centrali di Givors funzionanti a R-404A (GWP = 3922) passandole all’R-448A (GWP = 1387).
La centrale per il freddo positivo, composta da 6 compressori semi-ermetici Bitzer 6F-40, era caricata con 1300 kg di refrigerante R-404A. La produzione di freddo negativo, dal canto suo, viene garantita da una centrale da 4 compressori (350 kg di R-404A), identici a quelli della centrale positiva.
L’impianto è completato da 3 compressori scroll Copeland ZP30, funzionanti inizialmente con R-404A, che alimentano la camera di spinta. Da diversi anni, la manutenzione di questo impianto è affidata da Cyril Coulange e a Nicolas Charnay, responsabile lavori agenzia in IFC.
La riconversione di questo impianto è stata realizzata a febbraio 2018. Il retrofit, che necessita dell’arresto della produzione del freddo, sarà realizzato la notte, per non influenzare l’attività economica del punto vendita. Un intervento di questo tipo ha bisogno di pianificazione dettagliata del cantiere, che comprenda i tempi necessari a svuotare gli scaffali e la sospensione delle consegne di prodotti refrigerati e surgelati perché nelle camere fredde deve essere spostato il contenuto degli scaffali e delle vetrine refrigerati.
Per ottimizzare il tempo di preparazione, gli scaffali non vengono riempiti al massimo, ma vengono mantenuti solo i prodotti anteriori. Nei mobili vengono posizionati dei blocchi di ghiaccio secco che consentono di conservare la temperatura in tutta sicurezza. Per finalizzare il retrofit, Nicolas Charnay procede alla regolazione dei DNI, poiché sarà necessaria qualche regolazione per tener conto del “glide” della temperatura dell’R-448A sul sistema di regolazione Danfoss precedentemente regolato per il R-404A.
Per andare oltre nella protezione dell’ambiente e ridurre ulteriormente il consumo energetico, Cyril Coulange, ci spiega che tutta l’illuminazione del punto vendita è stata sostituita con LED a intensità regolabile. Così, prima dell’apertura, le luci vengono regolate al 40% in modo da consentire al personale di lavorare confortevolmente senza un sovra-consumo di elettricità.
Questa innovazione si rivela pertinente giacché Coulange stima la riduzione del suo consumo elettrico al 15%.
Charnay e Coulange lavorano in stretta collaborazione da diversi anni e sono soddisfatti del funzionamento che permette di ridurre le perdite di refrigeranti e quindi garantire la produzione frigorifera con la partnership di Climalife.
La rigenerazione
La rigenerazione di un refrigerante è un processo che permette di rendere al fluido recuperato proprietà e qualità simili a quelle del fluido nuovo; si differenzia dal riciclaggio in quanto non garantisce le performance e la qualità del prodotto riciclato.
Rigenerando il prodotto recuperato, il gruppo Carrefour si assicura una disponibilità del fluido per ovviare alla disponibilità legata alle quote della F-Gaz.
Il retrofit
L’intervento è pianificato in 3 fasi, corrispondenti ciascuna a una centrale.
La prima ad essere oggetto di retrofit sarà la centrale di freddo positivo, dove 1306 kg di R-404A vengono recuperati e trasferiti in appositi contenitori da 930 litri. L’operazione inizia verso le 15:00 e necessita di 3 tecnici. L’impianto viene poi caricato con l’R-448A, IFC aggiunge il 7% del peso rispetto alla carica iniziale di R-404A.
Infine viene convertito l’impianto del freddo negativo per terminare con la camera di spinta.
Dopo l’emissione del documento FI BSD, la quantità recuperata viene inviata alla rigenerazione in modo da garantire la manutenzione di altri punti vendita che ancora utilizzano R-404A.
L’operazione completa durerà 1 settimana.