La società Segotec (Yvelines), interviene principalmente nel caso di lavori o manutenzione nel settore terziario. In carica della sorveglianza quotidiana di un data center per uno dei principali fornitori di accesso internet in Francia, Segotec non può permettersi di sbagliare durante i suoi interventi. Una persona è presente tutti i giorni part-time per la sorveglianza e le operazioni di manutenzione frequenti.
Creata negli anni 2000, prima dell’esplosione di internet, questo centro dati è situato nella regione di Parigi e racchiude sistemi di stoccaggio e apparecchiature per le telecomunicazioni.”Si tratta di un centro nevralgico per l’operatore, i cui compiti principali sono il controllo della climatizzazione e del consumo elettrico” spiega Vincent, Responsabile dei lavori per Segotec.
Per il sito, si contano non meno di 50 condizionatori di precisione a espansione diretta per il trattamento termico delle stanze contenti i dati. Gli altri locali tecnici e gli uffici vengono raffreddati con altri metodi (Rooftop, VRV,…). Durante la manutenzione, i pezzi sono stati progressivamente sostituiti. Si è tuttavia constatato un invecchiamento dei circuiti frigoriferi con, ad esempio, la presenza di acidità in alcuni impianti senza che ciò comporti una rottura del compressore. Data l’importanza del sito, Segotec ha quindi effettuato un audit su richiesta del cliente, e ha attuato un programma di ringiovanimento e rinnovazione dei circuiti frigoriferi. “La principale sfida era rendere duraturi gli impianti minimizzando la portata degli interventi nel futuro”, sottolinea Vincent.
Pratica di rinnovazione dei circuiti
10 circuiti frigoriferi sono oggetto di lavori di rinnovazione. Giochiamo sul numero di condizionatori per non mettere a repentaglio la zona climatizzata. Possono essere spenti fino a due circuiti contemporaneamente, a condizione che non siano troppo vicini l’uno all’altro e che la zona non liberi troppo calore. In questa occasione vengono cambiati numerosi pezzi (valvole, regolatori…). Per evitare, in caso di problema, di svuotare completamente l’impianto contenente svariate decine di kg di fluido refrigerante per circuito, vengono installate delle valvole d’isolamento. Nell’ambito di questa rinnovazione Segotec si appoggia a Climalife per procurarsi il necessario per la pulizia interna dei circuiti frigoriferi. Il Nettogaz GC1 è stato scelto dalla società per il suo prezzo e inizia subito a essere utilizzato. Di fronte alla normativa europea sui solventi a base di gas fluorati a effetto serra, Climalife ha sviluppato e formulato un nuovo prodotto, Nettogaz GC+, e ha proposto alla società Segotec di effettuare dei test sul cantiere.
Test e utilizzo del Nettogaz GC+
Lo scorso 30 marzo, uno dei due circuiti di un condizionatore di precisione si è arrestato. Dopo una messa sotto vuoto e il recupero del fluido refrigerante R-407C, il circuito frigorifero è diviso in tre parti, l’evaporatore, il condensatore e le tubature di collegamento. Il Nettogaz GC+ è testato sull’evaporatore della marca STULZ, la cui potenza è di 50 kW, secondo la procedura fornita da Climalife. La circolazione del GC+ si attiva con impulsi generati da rapide manovre di apertura e chiusura della valvola della bombola, in modo da applicare al fluido una serie di “colpi d’ariete”.
Molto rapidamente, grazie al tubo trasparente in PVC flessibile che collega l’evaporatore al fusto di recupero del GC+, si nota il flusso del GC+ che passa da nerastro a giallastro. Sulla parete del tubo sono visibili a occhio nudo delle incrostazioni. Il Nettogaz continua a circolare fino a quando non esce trasparente dal circuito. L’operazione di pulizia dura circa 30 minuti e i risultati sono soddisfacenti.
Efficacia e performance di alto livello
I tecnici di Segotec sono sorpresi e pienamente soddisfatti. “Si nota una maggiore efficacia in tempi più brevi rispetto al precedente prodotto o agli altri prodotti presenti sul mercato”, indica uno di loro. Tale efficacia immediata si spiega con il suo potere di pulizia lineare e il suo valore di Kauri Butanol superiore a 80, che conferma la grande capacità del prodotto a eliminare le impurità dal circuito. “Inoltre, il nuovo imballaggio del GC+, in una bottiglia Friocatch dotata di un raccordo per l’azoto è più adatta alle nostre manipolazioni”, aggiunge un altro tecnico. Il Nettogaz GC+ risponde alle aspettative del terreno e la società Segotec è fiera di aver partecipato in anteprima a questa sperimentazione.
“Siamo sempre pronti a lanciarci in queste sperimentazioni sul campo perché le cose devono evolvere, […], fa sempre piacere quando i fornitori s’interessano agli installatori sul campo. Si tratta di uno scambio positivo, i tecnici sono contenti di poter partecipare e comunicare con voi sul loro lavoro. Il fatto di aprire il loro mestiere all’esterno è particolarmente apprezzato”, conclude Vincent.