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29.01.2018

Un ciclo di Greenway® Neo per la trasformazione di frutta e di verdura

Il termovettore Greenway® Neo è selezionato dalla  Proxifresh, con sede a Mauritius, per l’efficienza energetica ed il rispetto dell’ambiente.

La società Cool Executive, creata da Christian Oléon con alcuni partner, è specializzata nella refrigerazione industriale ed ha tra i suoi clienti la società mauriziana Proxifresh, che si occupa di import-export e della lavorazione di frutta e verdura.


Il suo fondatore e direttore, Yan Mayer, aveva già utilizzato Cool Executive per un sistema di refrigerazione che aveva permesso all’azienda di risparmiare il 25% di elettricità. Testimonia: “Stiamo trasformando frutta e verdura da agricoltura biologica. Sono impegnato nello sviluppo sostenibile. Poiché la nostra attività sta crescendo rapidamente, abbiamo scelto di costruire un nuovo edificio di 1200 m². Per l’impianto di refrigerazione volevo un prodotto del futuro, che non utilizzi un fluido nocivo per l’ambiente e che sia energeticamente efficiente “. E ‘stato Christian Oléon, Cool Executive, che mi ha consigliato il refrigerante di origine vegetale Greenway® Neo. “Sono molto felice di aver potuto optare per un prodotto biodegradabile e biodegradabile e adatto alla nostra attività agroalimentare. È in linea con la mia filosofia.”

l nuovo sito produttivo è composto da 5 locali di stoccaggio da 140 m², con temperature diverse a seconda dei prodotti: da 3 a 5°C per prodotti a foglia verde (insalate …), da 7 a 8° C per patate e da 10 a 12°C per pomodori, meloni o ananas … Comprende anche 2 sale di lavoro da 384 m³. La sala di lavorazione, in cui si taglia, deve avere una temperatura compresa tra 10 e 12°C e includere un ciclo in acqua ghiacciata per raffreddare frutta e verdura dopo l’operazione di risciacquo. La sala di preparazione dove vengono confezionati frutta e verdura è a una temperatura compresa tra 15 e 18°C. Gli scambiatori tra questi laboratori sono cassoni che funzionano con turbine e condotti tessili per la distribuzione dell’aria.

Cool Executive sceglie il Greenway® Neo per diverse ragioni.

Inizialmente, la società pensa a un glicole monopropilenico, ma Daniel Dias, Key Account Manager di Climalife, consiglia invece di utilizzare Greenway® Neo, una fonte di risparmio energetico per le pompe del circuito. Allo stesso tempo, l’Agenzia francese per lo sviluppo (AFD) propone una sovvenzione dell’8% sull’importo del prestito del cliente investitore, a condizione che l’investimento riduca il consumo totale di energia dell’impianto e riduca anche l’uso di risorse minerarie. Il fluido termovettore Greenway® Neo consente di soddisfare pienamente queste due condizioni. È un prodotto non pericoloso e rispettoso dell’ambiente, che soddisfa anche il desiderio di Proxifresh di dimostrare il proprio impegno per la protezione della natura

Cool Executive è soddisfatto del Greenway® Neo e studia la fattibilità di altri impianti con questo stesso fluido  :

« Questo mi sembra il fluido secondario più interessante del mercato », conclude Christian Oléon.

La soluzione

Per raffreddare i locali di stoccaggio e di trasformazione di frutta e verdura, Cool Executive ha optato per un sistema a ciclo di acqua ghiacciata.

Con un gruppo montato in fabbrica ed acqua glicolata a 1,5 bar in una nuova rete in acciaio inossidabile, il rischio di perdite è molto basso e i costi di manutenzione sono ridotti. Viene installato un gruppo Aermec, con un regime di +2 / -3 ° C per una potenza di 120 kW e una potenza assorbita di 45 kW. In un approccio ambientale, Cool Executive ha acquistato Greenway® Neo puro, che consente una riduzione del peso al trasporto e quindi dell’inquinamento. È stato diluito per raggiungere un punto di congelamento di -16 °C. La temperatura di evaporazione è -8 / -10 ° C. La portata è di 28 m³ all’ora.

La messa in servizio è andata molto bene: i filtri sono stati controllati a livello di pompe e il loro stato conferma che il circuito è perfettamente pulito. Cool Executive ha progettato di controllare in seguito la concentrazione e il pH del liquido*: avendo diluito il liquido di raffreddamento stesso, l’azienda vuole assicurarsi che non abbia portato alcuna contaminazione con l’acqua e che i benefici degli inibitori non siano stati eliminati.

* Climalife propone analisi per fluidi secondari