
La storia di Véotherm è quella dell’incontro tra una PMI familiare e una tecnologia alla ricerca di un nuovo slancio. In un mercato HVAC in piena trasformazione, l’azienda Véotherm incarna il rinnovamento industriale francese attraverso un approccio innovativo, responsabile e radicato a livello locale. Specializzata nella progettazione di pompe di calore termodinamiche da 17 a 500 kW, l’azienda si distingue per le scelte tecniche audaci e una visione chiara: sviluppare sistemi efficienti, sostenibili e adatti alle reali esigenze del territorio.
Acquisita nel 2022 dal gruppo BG Industrie, attore esperto del settore e specialista in soluzioni tecniche per l’ingegneria climatica, la refrigerazione e il trattamento dell’aria, Véotherm ha saputo dare nuova vita a una tecnologia frutto della ricerca, sostenuta da tre brevetti incentrati sull’ottimizzazione dei cicli termodinamici, il recupero di energia e la gestione multi-scambiatore.

Con una produzione a filiera corta e componenti prevalentemente francesi o europei, l’azienda afferma la sua volontà di contribuire attivamente alla reindustrializzazione del territorio.
“Abbiamo scelto di orientare il nostro modello verso una produzione francese, con partner locali, combinando innovazione tecnologica e responsabilità ambientale”, precisa Géraud Bully, amministratore delegato di Véotherm.
In un contesto in cui le sfide ambientali, di sicurezza e di efficienza energetica si intensificano, Véotherm ha scelto consapevolmente fluidi A2L a bassissimo GWP, come l’R-455A e l’R-1234yf. Queste alternative, più sicure e più facili da maneggiare rispetto al propano, consentono all’azienda di offrire soluzioni affidabili, sobrie e pronte per i climi più estremi.
Scelte tecnologiche al servizio della performance sul campo
Progettate per soddisfare un’ampia gamma di esigenze, dall’edilizia residenziale collettiva alle piattaforme logistiche, passando per il settore alberghiero o industriale, le pompe di calore Véotherm si distinguono per un design incentrato sul riscaldamento, mentre la maggior parte dei produttori sul mercato parte da un modello di raffreddamento (tipo chiller).
Le loro pompe di calore sono progettate per funzionare come caldaie con delta T di 20 sull’acqua, il che consente di produrre acqua fino a 75 °C con temperature esterne estreme, mantenendo le prestazioni.
Una progettazione orientata al riscaldamento ad alte prestazioni
Le macchine sviluppate da Véotherm integrano tecnologie proprietarie derivanti da tre brevetti depositati, in particolare su:
- Il recupero del calore interno al ciclo frigorifero tramite un sistema di sottoraffreddamento, collegato all’uscita della linea del liquido del condensatore, che consente di migliorare notevolmente il COP.
- L’ottimizzazione dei cicli di sbrinamento, essenziali per preservare la potenza di riscaldamento a temperature negative. Ad esempio, a partire dalla macchina V80, Véotherm gestisce lo sbrinamento in funzione del punto di rugiada per evitare di moltiplicare i cicli di sbrinamento inutili, che consumano energia e riducono la potenza di riscaldamento.
- Un’architettura multi-scambiatore controllata con precisione.
Véotherm ha eliminato le valvole a 4 vie dalle sue macchine per sostituirle con due valvole a 2 vie motorizzate, in modo da poter controllare contemporaneamente tre scambiatori e funzionare con uno scambiatore aria/fluido e due scambiatori fluido/acqua. Questo sistema consente, ad esempio, di far funzionare contemporaneamente due condensatori e un evaporatore (o viceversa: un condensatore e due evaporatori), il che permette un funzionamento interamente in modalità freddo in estate e un funzionamento combinato caldo/freddo in inverno.

Questo approccio consente di raggiungere un elevato livello di rendimento energetico, garantendo al contempo un funzionamento affidabile anche a – 30 °C, grazie a un dimensionamento specifico degli scambiatori. Infatti, le pompe di calore Véotherm sono dotate di scambiatori progettati con alette più larghe, con una spaziatura e un posizionamento adeguati. Ad esempio, gli scambiatori a alette della pompa di calore V40 con una potenza di 40 kW sono posizionati orizzontalmente per ottimizzare i cicli di sbrinamento, eliminando il ghiaccio per gravità ed evitando lo scioglimento totale.
Scelte fluide responsabili ed efficienti al centro della soluzione Véotherm

Di fronte alle evoluzioni normative e ambientali del settore HVAC, Véotherm ha scommesso sui fluidi cosiddetti A2L, noti per il loro basso potenziale di riscaldamento globale (GWP) e la loro maggiore sicurezza rispetto ai fluidi infiammabili convenzionali come il propano.
- R-1234yf: versatilità e basso impatto. Utilizzato in particolare sulle macchine di potenza inferiore, l’R-1234yf apre la gamma Véotherm grazie alla sua disponibilità e compatibilità con gli standard internazionali. Questo fluido presenta un GWP estremamente basso (inferiore a 1) e beneficia di un’eccellente efficienza termica, soddisfacendo al contempo i requisiti di sicurezza grazie alla sua classificazione A2L.
- R-455A: un fluido ibrido innovativo. Questo fluido, con un GWP di 146, completa la gamma e combina efficienza energetica e rispetto per l’ambiente. Véotherm lo ha scelto per la sua maggiore capacità termodinamica anche a temperature ambiente più basse, fondamentale per le applicazioni di riscaldamento in climi rigidi. La sua manipolazione è semplificata dalla classificazione A2L, che limita i vincoli di sicurezza offrendo al contempo un’alternativa più pulita ai fluidi tradizionali.
- Un rigoroso controllo della sicurezza. A seguito di analisi dei rischi effettuate internamente, secondo un processo prestabilito, la scelta dei fluidi A2L si è rivelata subito ovvia, poiché sono facili da maneggiare senza creare un ambiente ATEX.
Questa strategia sui fluidi si inserisce pienamente in una logica di economia circolare e innovazione sostenibile, conciliando la riduzione delle emissioni di gas serra, la sicurezza e l’efficienza.
Componenti scelti per la loro affidabilità e riparabilità
L’azienda ha scelto componenti noti per la loro robustezza e compatibilità con una logica di manutenzione sostenibile:
- Compressori semiermetici a pistone a velocità variabile (marca Frascold), completamente riparabili, affidabili e meno rumorosi.
- Automazione aperta basata su controllori Schneider, senza scheda proprietaria.
- Priorità data ai fornitori francesi ed europei, in una logica di controllo della catena del valore.
Potenze modulabili con la stessa base macchina
Grazie a una progettazione termica flessibile, Véotherm è in grado di offrire due gamme di macchine da 17 kW a 67 kW a seconda del fluido utilizzato
- Le macchine con R-1234yf offrono da 20 a 400 kW e quelle con R-455A da 30 a 560 kW a seconda della selezione effettuata di seguito. Questi dati sono conformi alle prove regolamentari.
- I regimi idraulici a 65/45 °C o 70/50 °C sono compatibili, offrendo prestazioni elevate anche con impianti ad alta temperatura.
Véotherm, un modello francese di innovazione industriale e sostenibile
Il caso Véotherm illustra perfettamente come una PMI francese possa coniugare innovazione tecnologica, responsabilità ambientale e rilocalizzazione industriale. Grazie a una competenza tecnica all’avanguardia e a scelte fluide e innovative, l’azienda offre soluzioni adeguate alle attuali sfide del settore HVAC.
Con le sue pompe di calore termodinamiche modulabili, progettate per un riscaldamento efficiente anche in condizioni estreme, Véotherm fornisce una risposta concreta alle esigenze di efficienza energetica degli edifici e delle industrie. Esempi: durante l’inverno 2024, alcune piattaforme logistiche sono state dotate di 14 grandi macchine. Clévia ha installato 4 grandi macchine su una piattaforma logistica per Samse, Alpha énergie ha installato 6 macchine presso Intersport in sostituzione di una macchina da 2,5 MW. Véotherm si è aggiudicata l’appalto per una piattaforma logistica per il gruppo SOFINTHER, installata dalla società Burlinchon et Fils a Lione. E in altri settori come gli alloggi collettivi o gli uffici, come la sede centrale Euro information del CIC con sede a Tassin-la-Demi-Lune, una macchina da 1 MW di potenza è stata sostituita da due pompe di calore Véotherm per il raffreddamento installate da ENGIE. Queste macchine recuperano l’energia dal centro informatico per riscaldare gli uffici.
Questo approccio, che combina brevetti protetti, produzione locale a filiera corta e integrazione di fluidi a bassissimo impatto, dimostra un forte impegno verso un futuro sostenibile. Véotherm incarna così un modello ispiratore per il settore, in cui tecnologia ed eco-responsabilità procedono di pari passo.
Caratteristiche tecniche della gamma
Potenze indicate comprensivi di sbrinamento.
