Una scelta che s’inserisce pienamente nella politica ambientale dell’azienda.
Dal 2004, la casa Giraudet ha elaborato un piano “Salute, Sicurezza, Ambiente” e sono stati realizzati molti progetti all’interno di quest’azienda agroalimentare specializzata nella produzione di prodotti freschi premium. Il trasformatore al piralene è stato sostituito, il consumo d’acqua è stato ridotto del 30%, sono stati condotti degli studi energetici per abbassare il consumo di elettricità e di gas,… In questo contesto, l’azienda prende coscienza della significativa quota di consumo elettrico legata alla produzione di freddo.
“In seguito a questa constatazione, abbiamo deciso di sostituire i “gruppi freddi” che funzionavano da una trentina d’anni e di studiare soluzioni sostitutive. E con la sospensione dell’uso dell’R-22 a partire dal 1° gennaio 2015 eravamo obbligati ad agire”, spiega Patrick Battendier, vicedirettore generale dello stabilimento.
Fondata nel 1910, quest’azienda di 45 dipendenti, funziona, su due turni da 8 ore quotidianamente, per la produzione di 1.300 tonnellate di “quenelle”, salse e zuppe nell’anno. L’80% dei prodotti è distribuito tramite la grande produzione, il 12% nei negozi dell’azienda a Parigi, Lione e Bourg-en-Bresse, l’8% nella ristorazione extradomestica e il tutto genera un fatturato pari a 8 milioni di euro. La superficie del sito è di 4.500 m². Oltre la metà degli stabilimenti richiede una temperatura controllata tra 2 e 4°C, si tratta essenzialmente delle sale di confezionamento, di preparazione di ordini e di spedizione. L’altra metà è dedicata alla produzione, parte in cui sono mescolate le materie prime e non richiede di essere ad una temperatura controllata.
La produzione di freddo è fornita, sino a quel momento, da un sistema ad espansione diretta ad R-22 ed il cui rendimento si avvicina al 30%. Nel 2011, la casa Giraudet consulta 4 fornitori per la sostituzione di quest’impianto e vengono proposti due tipi di soluzioni: l’R-404A in espansione diretta o un sistema indiretto con produzione di acqua ghiacciata.
La società a conduzione familiare Ets Joseph, ubicata nelle vicinanze, ottiene la commessa con la soluzione PerformaxTM LT / Greenway® RTU -30°C, prodotti distribuiti da Climalife. Il nostro cliente desiderava centralizzare e confinare i fluidi refrigeranti. “La soluzione ‘acqua glicolata’ era perciò appropriata e consentiva di offrire un valore aggiunto all’impianto per un ritorno sull’investimento ottimizzato”, indica Nicolas Joseph, Responsabile Tecnico. “Abbiamo cercato quindi un fornitore che fabbricasse un dispositivo modulare su misura, abbiamo trattato con R’System e l’apparecchiatura è stata realizzata da questa stessa azienda”.
Il cantiere inizia nel 2013, in un primo momento con la realizzazione della rete di tubature in acciaio inox in tutti i laboratori interessati, a febbraio viene poi installato il modulo sulla piattaforma. Ogni apparecchiatura modulare R’System, prevista per poter evolvere nel futuro in termini di potenza, comprende una centrale positiva, con un sistema BP & HP flottante, composta de 4 compressori ermetici accessibili a pistone Bitzer (2 x 272 kw a -8°C/+ 42°C), uno scambiatore multitubolare Alpha Laval per la produzione di acqua ghiacciata, un regolatore di pressione elettrico Siemens, 1 serbatoio di accumulo d’acqua da 3.000 litri, e 2 pompe Wilo (circuito primario e secondario). Le due centrali funzionano in modalità automatica regolate da automi Siemens. Le regolazioni vengono realizzate anche attraverso la supervisione di Artica presso R-system. Viene installato un contatore elettrico sul quadro elettrico. E, sempre a fini ambientali, un sistema di recupero di calore tramite scambiatori a piastre con contatore di calorie consente di recupera acqua calda a 45°C/50°C per la pulizia degli strumenti di produzione.
Ad aprile, viene effettuato il collegamento del sistema frigorifero, vengono avviate le pompe e caricati in seguito 200 chili di R-407F, la messa in funzione avviene normalmente. L’impianto funziona all’inizio sui serbatoi di accumulo d’acqua in anello chiuso, senza nessuna distribuzione, poi, a mano a mano, i primi evaporatori all’R-22 vengono tolti e sostituiti dai gruppi frigoriferi del marchio Luve Contardo alimentati in Greenway® su un anello di partenza a -8°C e ritorno a -5°C. La produzione dello stabilimento non poteva essere interrotta.
I primi ritorni, basati sui rilevamenti delle temperature, si rivelano molto positivi. Il costo di questo cantiere ammonta a 700.000 euro, dovrebbero essere recuperati 20.000 euro di certificati di risparmio energetico. È un significativo investimento ma grazie alle nuove tecnologie utilizzate, garantiamo il nostro futuro. “Se fosse da rifare lo rifarei” afferma compiaciuto Patrick Battendier.
Caratteristiche del sistema indiretto con produzione di acqua ghiacciata
Fabbisogni frigoriferi: 320 KW
Produzione frigorifera:
Potenza Frigorifera (-8/42°C): 2 x 272 KW – Potenza Assorbita: 227 KW
Fluido Refrigerante: R-407F – Fluido refrigerante: Greenway RTU -30°C
4 compressori ermetici accessibili BITZER 6GE-34Y-40P
2 condensatori tipo Elicoidale
Regolazione: AUTOMA BP HP ECO 1 variatore di velocità ABB – 1 per circuito
Modulo idraulico:
Doppia pompa per circuito primario e secondario: (WILO) 4 x DL80/150
2 scambiatori a piastre per il recupero di calore (Alpha Laval)
Potenza totale recuperata 160 kW (40/45°C)
Dispositivo di misurazione – Regolazione:
1 Contatore di Energia Generale (SOCOMEC) – 1 Contatore di Calorie
(Recupero di calore) – Regolazione postazioni e Supervisione: Artika Optima EG
Evaporatori:
9 Cubici e 10 a Soffitto DF – LUVE CONTARDO
Regolazione JOVENTA – OVENTROP: V3V+ Regolazione.