Situata vicino a Chambéry, AF Energy è stata fondata nel 2016 da specialisti della refrigerazione di grande esperienza. Si prevede che i 3 milioni di euro del 2019 saranno raddoppiati nel 2020. L’azienda, che conta 25 dipendenti, è apprezzata per le sue macchine di processo “made in France” e lavora per il 50% per i produttori partner e per il 50% per gli installatori. Di fronte a questo fiorente successo, l’azienda si prepara a trasferirsi nel mese di giugno in locali più spaziosi per accogliere il suo sviluppo, che ora si basa principalmente sulla tecnologia HFO.
“Due anni fa, ci siamo resi conto che gli HFO puri come l’R-1234yf e l’R-1234ze erano maturi perché eran stati convalidati dai produttori di compressori ma erano ancora totalmente sottoutilizzati negli impianti, soprattutto al di fuori delle apparecchiature standard”, afferma Gilles Carron, Presidente Associato di AF Energy. Tuttavia, questi due fluidi distribuiti da Climalife, con GWP particolarmente bassi (4 e 7 secondo IPCC 4), potrebbero essere utilizzati per potenze da 200 a 1.000 kW, e quindi colmare la lacuna lasciata dalla CO2 transcritica e poi trasmessa dall’ammoniaca (NH3).
Per Gilles Caron, gli HFO hanno notevoli vantaggi per diversi settori industriali. Eppure, ha familiarità con la CO2, avendo studiato il suo ritorno in versione transcritica con i suoi ex datori di lavoro più di 10 anni fa. “Abbiamo esagerato con questo tipo di impianto”, spiega. A suo parere, l’R-744 non dovrebbe essere sviluppato in modalità standard senza tenere conto delle specificità della maggior parte degli impianti.
« Inoltre, l’anidride carbonica richiede tecnici altamente qualificati, il che significa che è riservata ad un numero limitato di persone, per non parlare dei problemi che può causare con temperature esterne molto elevate, come è avvenuto l’estate scorsa”, spiega questo “appassionato” di tecnica”.
Il recupero del calore, un bene innegabile
Tra i vantaggi di questi fluidi HFO, il recupero di calore permette di recuperare e risparmiare energia e quindi di generare CEE* come la maggior parte degli installatori francesi hanno ben compreso. Vale anche la pena di notare che sono in grado di riappropriarsi di impianti tecnicamente meno complessi e più affidabili, sfruttando al meglio il loro know-how. ” Grazie a questi fluidi, che richiedono solo una micro-formazione, il tecnico della refrigerazione è in grado di lavorare come prima, con la massima tranquillità”, sottolinea Gilles Carron.
AF Energy sta oggi dimensionando impianti di refrigerazione sia per il raffreddamento che per il riscaldamento, con recupero totale del calore e misura della temperatura.
Questi HFO puri possono lavorare a temperature di condensazione che permettono il recupero di calore grazie alle loro caratteristiche termodinamiche (possibile Tcond: 100°C per Solstice® ze e 70°C per Solstice® yf). L’R-1234yf viene utilizzato principalmente con compressori alternativi per impianti di potenza inferiore a 100 kW (a velocità di -8 / -4°C). L’R-1234ze viene utilizzato in impianti di grandi dimensioni come sopra menzionato.
A Gilles Carron non sfuggono i punti sensibili di questi fluidi come la loro infiammabilità (A2L), “così bassa che non è un problema quando si spiega al cliente” o la loro grande
miscibilità in olio. Un punto che hanno risolto con separatori d’olio e sul quale continueranno a lavorare con il loro fornitore.
Una significativa riduzione dell‘effetto serra
Sebbene la bassa pressione di queste molecole di HFO puro obblighi AF Energy a sviluppare condensatori con basse perdite di carico, offre il vantaggio di rendere questi impianti molto meno soggetti a perdite. Questo, oltre al loro bassissimo GWP e al recupero di calore, riduce ulteriormente il loro impatto sull’ambiente. L’impostazione dei titolari è studiata da un solido team di 5 ingegneri dell’automazione.
Gilles Caron specifica che il prezzo di questi fluidi non ha alcun impatto perché diminuisce man mano che vengono impiegati. E la loro quota è piccola rispetto al costo complessivo di un’impianto. Rispetto alla CO2, gli HFO rimangono molto competitivi, grazie in particolare a un rapido ritorno dell’investimento.
AF Energy combina un calorimetro con le sue macchine, i cui COP possono essere facilmente verificati analizzando numerosi rapporti provenienti da sistemi automatizzati che possono essere utilizzati anche per autorizzare la manutenzione predittiva.
Testimonianza
“Nel mercato della trasformazione alimentare, in particolare nei caseifici, nei macelli, nei salumifici e nelle aziende ortofrutticole, il fabbisogno di calore è enorme. Gli HFO puri Solstice® ze e Solstice® yf hanno un’elevata temperatura di condensazione e consentono di effettuare letture di temperatura. Ciò significa che il dimensionamento della macchina è oggi basato sul fabbisogno di riscaldamento e naturalmente si tiene conto anche del fabbisogno di raffreddamento. È possibile semplicemente sfruttare il calore di scarto che di solito non viene recuperato e fornire nuove soluzioni tecniche nei processi industriali”. “La semplicità di uso di questi fluidi HFO permette agli installatori di lavorare come prima. È molto facile da strumentare”.
Gilles Carron, Presidente Associato di AF Energy.
CEE (Certificato di risparmio energetico)
Il sistema dei Certificati di risparmio energetico (CEE) è un meccanismo istituito nel 2006 dal governo francese per soddisfare gli obblighi della direttiva europea sull’efficienza energetica. Obbliga i fornitori di energia (chiamati “Obbligati”) ad aiutare coloro che consumano energia (individui e aziende) a risparmiare energia. Altri paesi europei hanno istituito schemi simili.
I CAE, noti anche come bonus energetici, rappresentano la quantità di energia risparmiata nel corso della vita utile stimata di un’apparecchiatura o di un’azione di rinnovamento che hanno finanziato: maggiore è il risparmio energetico o la sua durata, maggiore è il volume dei CAE.
Fluidi HFO
Simplicità
di utilizzo
AF ENERGY in breve:
- Creazione nel 2016
- 25 dipendenti
- 3 millioni di euro di fatturato nel 2019
- Sede : Sainte Hélène du Lac – Chambéry (73) – Francia
- Attività : Assemblaggio di macchine di processo